height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=862686981244947&ev=PageView&noscript=1" /

Gonadotropina corionica HCG

Per l’interpretazione dei risultati nelle donne di età superiore ai 55 anni è stato suggerito un cut-off di 14 mIU/mL. Risultati falsamente positivi, invece, potrebbero essere dovuti alle conseguenze di una terapia ormonale o, ancora, potrebbero essere riscontrati nelle donne in post menopausa. La loro produzione da parte dell’ipofisi è strettamente connessa a quella di gonadoliberina (GnRH o LHRH) da parte della regione cerebrale dell’ipotalamo. Le informazioni fornite da questo sito sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo. La personalizzazione del protocollo di stimolazione di dovrebbe basare sulla predizione della risposta ovarica di ogni singola donna.

Interpretazione dei Risultati

Il test Beta hCG permette di misurare il valore dell’ormone gonadotropina corionica presente nelle urine o nel sangue della donna e di verificare in questo modo l’eventuale stato di gravidanza. La gonadotropina corionica umana (hCG) è unaglicoproteina costituita da una subunità alfa e da una subunità una beta. Durante una gravidanza ci sono nel siero e nelle urine diverse forme di hCG, ognuna con ruoli fisiologici distinti compreso l’ormone intatto e ciascuna delle subunità libere.

Gonadotropina Corionica umana: altre informazioni sulla hCG

Quest’altro ormone viene prodotto nell’ipotalamo in modo tale da stabilire un asse di regolazione ormonale noto come asse ipotalamo-ipofisi-gonadi. L’esame qualitativo può essere effettuato in laboratorio o a casa con test di gravidanza per uso domestico, acquistabile in farmacia. Nella maggior parte dei casi, viene utilizzata una striscia reattiva che, esposta al getto di urina della donna, cambia colore in presenza di HCG. Nell’eventualità di esito positivo, sarebbe opportuno ripetere il test a distanza di qualche giorno. Se l’esito del test di gravidanza è dubbio ed il ritardo mestruale si protrae, è bene parlarne con il medico curante o il proprio ginecologo.

Gonadotropina corionica

Al di fuori della gestazione, il riscontro dell’incremento delle concentrazioni di gonadotropina corionica umana nel sangue è indicativo di alcune condizioni patologiche, come una malattia trofoblastica gestazionale o alcuni tumori benigni e maligni dell’ovaio e del testicolo. L’hCG che viene estratto e purificato dalle urine delle donne in gravidanza, ha un’azione simile all’LH infatti negli uomini stimola il testicolo (cellule di Leydig) a produrre più testosterone, essenziale insieme all’FSH, per la produzione degli spermatozoi. Quando il testicolo conserva una parziale funzionalità, la cura con gonadotropine è da preferire anche allo stesso testosterone, soprattutto in chi vuole concepire un bambino. Il testosterone, infatti, in questi casi potrebbe fare da segnale negativo per l’ipotalamo e l’ipofisi-bloccando l’asse e portando a sterilità. L’ormone gonadotropina corionica ha la funzione, dopo la fecondazione dell’ovulo, di stimolare il corpo luteo a produrre il progesterone, uno degli ormoni coinvolti nella preparazione dell’organismo femminile alla gravidanza.

  • Nell’uomo, FSH ed LH sono fondamentali per la fertilità, in quanto regolano la spermatogenesi ovvero il processo di formazione dello spermatozoo che avviene nel testicolo.
  • In linea generale, infatti, questi strumenti sono in grado di identificare le beta hCG da 8 a 11 giorni dopo l’ovulazione.
  • La somiglianza esistente tra questi due ormoni consente l’uso di hCG esogeno per indurre un picco di LH, attivando così le reazioni a cascata che inducono detta maturazione.
  • La subunità α ha struttura identica a quella delle altre gonadotropine (LH e FSH), mentre la subunità β è specifica di ciascun ormone.
  • Le gonadotropine servono a regolare l’attività riproduttiva delle ovaie e dei testicoli e stimolano la produzione di estrogeni e progesterone.

Proprio per questo il significato del valore delle Beta hCG presenta dei limiti ed è importante che la donna si affidi a un operatore sanitario per tracciare un percorso assistenziale personalizzato per la sua gravidanza. Il test quantitativo viene considerato negativo in presenza di valori ematici di beta inferiore alle 5 milliunità internazionali per millilitro (mUI/ml). Al contrario, la gravidanza risulta certa in donne che abbiano livelli di Beta HCG superiori a 25 mUI/ml. Siccome, però, ciascun laboratorio può adottare modalità differenti, è sempre importante controllare quali siano i valori di riferimento di ciascun centro di analisi.

“Nelle settimane successive all’annidamento dell’embrione nell’utero, la concentrazione dell’hCG aumenta progressivamente, in maniera esponenziale, fino alla dodicesima settimana di gravidanza. Al termine del primo trimestre raggiunge il picco massimo, per poi decrescere fino a stabilizzarsi”, spiega l’endocrinologo Pontecorvi. Per stabilire che la gravidanza abbia preso il via, è sufficiente rilevare la presenza della beta-hCG umana nell’organismo https://www.valoridec.com/sustanon-le-indicazioni-per-l-uso-del-notissimo/ della donna. In alcune circostanze, oltre a rilevarne la presenza, è utile anche misurare la sua concentrazione nel sangue. Le gonadotropine sono secrete dall’ipofisi anteriore o adenoipofisi, una piccola ghiandola della grandezza di un fagiolo situata alla base del cranio. La sua attività è controllata da una regione del cervello chiamata ipotalamo, attraverso un fine meccanismo regolatorio che si avvale di sostanze ormonali.

Lämna en kommentar

Din e-postadress kommer inte publiceras. Obligatoriska fält är märkta *

Tack!
För att du vill vara en del av vår resa. Vi hör av oss.

Följ och gilla oss på FB!

Dela på facebook